Cosa significa essere sulla strada giusta? Come si fa a trovare la giusta strada? Ma esiste una strada giusta?
Quante domande? ma sarà giusto porsi questa domanda? Forse, ma di sicuro mi hanno attirato l’attenzione due libri che al loro interno hanno più volte ripetuto “sulla gusta strada”.
I libri in questione sono:
SULLA STRADA GIUSTA, di Francesco Grandis – Edizione Rizzoli
GREENLIGHTS – Matthew McConaughey – Edizione Baldini + Castoldi
Ma esiste la giusta strada? Certo, è quella parte del tuo cammino che ti fa essere felice, ti fa stare bene, ti fa fare cose che hai voglia e che provi piacere nel farle. Quella parte di vita dove godi ad essere te stesso.
Ovviamente immagino e ne sono anche sicuro che non esistano due strade uguali, e quindi è estremamente giusto che ognuno segua quanto a lui è più consono, quanto ci fa stare bene, quanto ci fa sognare
Ogni tanto lungo il tuo percorso si ha la possibilità di incontrare qualcuno, di incrociare qualcosa che ti rende più o meno felice, che magari per un piccolo periodo ti insegna cose nuove che ti aprono gli occhi, aggiungono un tassello al PUZZLE della tua vita, ma poi … il trucco resta quello di continuare sempre nella tua direzione, facendo tesoro delle cose buone che hai incontrato e delle cose meno buone, perché anche quest’ultime ti permettono di imparare, imparare cosa non vuoi!
Ma non sempre funziona, perché?
Capita di lasciare la propria via per seguire quella degli altri , magari pensando che sia migliore, più facile, con più soddisfazione per poi arrivare ad un certo punto e scoprire che ci si è persi, si è in difficoltà, si è lontani dai nostri sogni, e tutto questo è successo solo per cercare un percorso più facile.
Capita anche che lungo la strada qualcun’altra persona si allinei alla tua, ti si avvicina e ti rimane affiancato per un bel periodo, perché crede che la tua sia la migliore via da percorrere. Anche in questi casi si deve fare tesoro delle situazioni , mai dimenticandoci dei NOSTRI sogni, delle NOSTRE mete da raggiungere. Imparare da chi cammina al nostro fianco è facilissimo, imparando ciò che a noi piace e fa bene, e capendo soprattutto cosa a noi non va bene, non è giusto per il nostro modo di vivere o per il nostro sogno al quale stiamo cercando la strada giusta
E nel matrimonio? Come funziona?
Ovvio che due persone non possono provare felicità in tutto e per tutto assieme. Giusto è capire cosa può dare una persona all’altra per fare si che tutti e due stiano bene e continuino a crescere seguendo i sogni.
Ma allora? E qui che sta il trucco. Il matrimonio è l’incontro di due strade un bell’incrocio, magari con in mezzo una rotonda e l’uscita che viene presa è la stessa.
Nella congiunzione di un matrimonio, a questo punto bisognerà stabilire un nuovo sogno, una via di mezzo per far crescere l’unione di queste due persone, senza però sopprimere o soffocare i sogni altrui. Il bello sarebbe motivarsi a vicenda, supportarsi, spronarsi e aiutarsi a raggiungere quella meta attraverso la giusta strada.
A volte durante un cammino ci si sente scoraggiati, a terra, con la voglia di mollare tutto, ed è in questi casi che il compagno o la compagna entra in gioco aiutando a riposizionare gli occhiali per poter vedere la giusta strada e la luce simbolo del sogno. Ogni tanto succede a una persona, a volte succede all’altra e il vero matrimonio è quello capace di rialzarsi e continuare verso il proprio obiettivo lungo il sogno della coppia.
Ogni sognatore ha la sua strada! Incamminatevi e vedrete dove vi porta il sentiero.
Buona strada!
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